20 Migliori Speaker Smart, Amazon Echo, Google Home, Apple HomePod, Microsoft Invoke e altri

La parola smart in inglese significa intelligente. Questo termine è ormai indica un insieme di dispositivi che alle loro funzionalità iniziali hanno raggiunto una serie di funzioni evolute, legate principalmente a internet. Il TV è diventato Smart tv, le automobili sono diventate Smart car, il telefono è diventato smartphone e perfino la casa diventata Smart home.
Ma in cosa consiste realmente l’intelligenza di questi dispositivi di domotica? Parliamoci chiaro, uno Smart tv è un televisore che assomiglia a un computer, ha un suo sistema operativo ha un collegamento a internet, così come il telefono. La casa è Smart quando sfrutta un collegamento a internet per dialogare con delle App e con gli elettrodomestici. In questo modo è possibile:

  • accendere o spegnere il condizionatore,
  • abbassare le tapparelle,
  • regolare la temperatura dell’aria
  • controllare il sistema di videosorveglianza da remoto, servendosi di uno smartphone.

google home come funziona
Alla base del riconoscimento vocale per utilizzare questi prodotti ci deve essere sempre un buon collegamento a internet. Il riconoscimento vocale È un’operazione davvero complicata e richiede molta più potenza di elaborazione rispetto agli Smart Speaker. In realtà questi dispositivi funzionano soltanto come microfoni che registrano la nostra voce inviano i comandi vocali tramite internet verso potenti server che elaborano le nostre richieste e le risposte relative. Iniziamo con una lista che accenna alcuni trai migliori Smart Speaker a disposizione nel 2018 che vedrete poi nella classifica completa in fondo all’articolo:

La nuova generazione di altoparlanti smart

C’è però un nuovo avanzamento di livello che porta la tecnologia nelle nostre case a facilitarci ulteriormente la vita. Si tratta di dispositivi che sono in grado di riconoscere la nostra voce per portare la domotica a livelli di efficienza mai visti prima. In pratica, se prima avevamo un atto che da smartphone ci permetteva di cambiare le canzoni del nostro impianto hi-fi, adesso c’è un dispositivo al quale possiamo parlare pronunciando direttamente il titolo del brano o la playlist che vogliamo ascoltare. L’ultimo nato nella famiglia di questi dispositivi HomePod di Apple.

Amazon Echo e Google Home

Il tempo è interessato al mercato della domotica, tanto che siri, l’assistente vocale disponibile sugli iPhone sugli ipad, era in grado di controllare luci, termostati e altre apparecchiature domestiche molto prima che dispositivi come Amazon Echo e Google Home fossero presentati. Eppure sono stati proprio Amazon e Google diventare protagonista di questo settore, negli Stati Uniti Amazon Echo ha una quota di mercato pari al 70% ma probabilmente le cose sono destinate a cambiare, grazie al nuovo HomePod. Questo punto però è doveroso fare una precisazione, sia i prodotti di Amazon e Google, Apple HomePod non sono disponibili ancora in italia, ma molto probabilmente in futuro vedremo anche qui.
amazon echo smart speaker guida
In linea di massima, Siri, Google Home e Alexa su Amazon Echo lavorano in modo simile possiamo chiedere informazioni di vario genere o di ascoltare una canzone, ma possiamo anche fargli accendere e spegnere le luci di casa. Ogni nostro comando viene inviato al server di Apple Amazon o Google in questo stato le istruzioni vocali vengono tradotte e le informazioni o le azioni richieste sono inviate ai nostri dispositivi. Ovviamente ci sono alcune differenze:

  • Google Home può attingere alla vasta potenza del motore di ricerca di Google per cercare ogni genere di informazioni,
  • Amazon Echo può collegarsi alla rete di vendita globale di Amazon e trovare il prodotto che stiamo cercando.
  • Siri è perfettamente integrato con le applicazioni iOS sull’iphone, E ci consente di dettare un inviare rapidamente un messaggio di posta elettronica, un sms o di creare al volo un promemoria un elenco di attività. Tutto il processo base di traduzione e risposta i comandi vocali funzionano lo stesso modo.

Costante questa base comune, il modo in cui la tecnologia che sta dietro al maggiordomo digitali viene presentata alle persone varia e si deve dare ad Amazon merito di aver fatto la prima mossa con il suo altoparlante echo, che è stato mostrato per la prima volta nel 2014. Amazon Echo Google Home sono davvero semplici da usare. Sono dispositivi indipendenti da posizionare su un mobile in modo che possano ascoltare i nostri comandi bianche Siri sia presente sul MAC che negli Apple TV ma è principalmente usato negli iphone ed è diventato parte integrante del sistema operativo.

HomeKit e HomePod di Apple

Di fatto Siri non è mai stato un prodotto autonomo come i diffusori Amazon Echo Google Home. Per questo Apple ha ideato un pod, uno speaker che unisce nelle ottime qualità audio alla possibilità di utilizzare Siri in ambito domestico per controllare la nostra musica per rispondere a domande sulle previsioni del meteo o sui risultati sportivi. Ma la vera arma segreta di HomePod della compatibilità con Apple Homekit.
Homekit e lo standard che Apple ha sviluppato proprio con lo scopo di controllare luci, riscaldamento e i vari dispositivi ed elettrodomestici smart. nonostante non abbia fatta mente menzionato durante la presentazione del suo Smart speaker, e questo è il vero e proprio il cuore pulsante di HomePod. La grande forza della app Casa, inserito in tutti gli iOS 10, e che permettono di collegare più dispositivi per farli lavorare insieme.
guida smart speaker
L’applicazione casa permette di creare delle ‘scene’ che possono attivare una serie di azioni o dispositivi contemporaneamente. per esempio potremmo creare una scena notturna che una volta attivata, spegni automaticamente le luci di casa, abbassa riscaldamento e accende la videocamera di sicurezza. L’app casa sull’iPhone e pratica per controllare i singoli dispositivi per esempio dicendo a Siri di accendere o spegnere le luci.
Ma se vogliamo usare le ‘scene’ per controllare le luci e la videocamera di sicurezza quando siamo fuori casa, O semplicemente le automazioni e le autorizzazioni per altri utenti, avremmo bisogno di una Apple TV ho un iPad che possa agire come Hub collegando tra loro dispositivi Smart compatibili. benché abbia venduto milioni di unità il TV di Apple non è diventato uno dei grandi successi della mela, e come succede con l’iphone, spesso le persone tendono a portare con sè i loro iPad.
Apple quindi, fino a questo momento non aveva un vero e proprio sistema domestico centralizzato come Amazon Echo Google home, una mancanza questa che viene coperta nel migliore dei modi Grazie al nuovo Home Pod che oltre a garantire prestazioni auto superbe, riaccende interesse nelle tecnologie Paul per l’automatizzazione domestica, riaprendo la sfida con Amazon e Google per il dominio del settore
Proprio come HomePod Amazon Echo Google Home possono utilizzare i comandi vocali per controllare una varietà di dispositivi apparecchi in casa, per esempio il termostato del riscaldamento con le luci. Tuttavia, non sono così validi quando si tratta di comandare più di un dispositivo alla volta. Questa è un’area in cui lo standard con kit integrato in un HomePod un vero vantaggio l’applicazione casa in iOS 10 consente di creare scene che seguono attività complesse con la contemporanea attivazione o disattivazione di più dispositivi smart.

C’è poi un’opzione chiamata automazione, che fornisce un controllo ancora maggiore, per esempio la possibilità di usare il GPS dell’iphone, affinché l’applicazione casa posso accendere le luci quando ci si avvicina all’abitazione. questa funzione permette anche di regolare le prese elettriche intelligenti come quelle di elgato, per attivare gli elettrodomestici non dotati di funzioni smart. Pure Amazon Echo Google Home hanno delle opzioni di automazione, ma richiedono l’utilizzo di un servizio separato, chiamato IFTTT.com
Con un po’ di pazienza è possibile creare automazioni interessanti, ma diversamente da un kit si tratta di una procedura più complessa soprattutto per chi si avvicina a questo genere di programmazione per la prima volta. Homekit, integrato in un hub, gestisce automaticamente questi controlli, non in modo così completo ma di fatto rendendo HomePod molto più facile e pratico da usare
È stato suscitato un enorme interesse ed entusiasmo da tutte queste piccole meraviglie della tecnologia ma questo non deve comunque distogliere l’attenzione dal tema della sicurezza. I pirati sul web non dormono mai, i dispositivi Smart che ascoltano la nostra voce, non percepiscono solo i comandi. sono di fatto dei microfoni accesi in casa nostra che trasmettono il suono a migliaia di chilometri di distanza su server è che non sappiamo neanche dove si trovano.

Sicurezza e Privacy con gli Smart Speakers

E certo che Apple Google Microsoft e Amazon esporranno dei sistemi di sicurezza avanzati e ultra sofisticati in grado di proteggere questi dati da qualunque sia l’attacco. Ma sappiamo anche che su internet nulla è veramente sicuro, allora viene spontaneo chiedersi cosa accadrebbe se qualcuno mettesse le mani su questi dati o riuscisse a violare questi server? La prima regola da seguire è tenere aggiornati sempre i nostri gioiellini con l’ultima versione firmware disponibile sul mercato.

Classifica TOP 20 dei migliori Smart Speaker su Amazon


 

1 commento su “20 Migliori Speaker Smart, Amazon Echo, Google Home, Apple HomePod, Microsoft Invoke e altri”

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